Un
guerriero della luce sa che alcuni momenti si ripetono.
Spesso si ritrova davanti a problemi e situazioni che ha già
affrontato. Allora si sente depresso, e pensa di essere incapace di
progredire nella vita, giacché i momenti difficili si sono
ripresentati.
"Questo l'ho già passato", si lamenta con il suo cuore.
"E' vero, l'hai vissuto", risponde il cuore. "ma non
l'hai mai superato".
Il guerriero allora comprende che il ripetersi elle esperienze ha
un'unica finalità: insegnargli quello che non vuole apprendere.
Un guerriero della
luce fa sempre qualcosa fuori del comune.
Può ballare per la strada mentre si reca al lavoro, guardare negli
occhi uno sconosciuto e parlare d'amore al primo incontro, difendere
un'idea che può sembrare ridicola. I guerrieri della luce si permettono
simili cose.
Egli non ha paura di piangere per antiche pene, o di gioire per nuove
scoperte. Quando sente che è giunto il momento, lascia tutto e parte
per l'avventura tanto sognata. Quando capisce di essere al limite della
resistenza, abbandona il combattimento, senza colpevolizzarsi per aver
fatto un paio di follie inaspettate.
Un guerriero della luce non passa i gironi tentando di rappresentare il
ruolo che altri hanno scelto per lui.
I guerrieri della
luce hanno sempre un bagliore nello sguardo.
Essi vivono nel mondo, fanno parte della vita di altri uomini, e hanno
iniziato il loro viaggio senza bisaccia e senza sandali. In molte
occasioni sono codardi. Non sempre agiscono correttamente.
Soffrono per cose inutili, assumono atteggiamenti meschini, e a volte si
ritengono incapaci di crescere. Sovente si credono indegni di qualsiasi
benedizione o miracolo.
Non sempre sono sicuri di ciò che stanno facendo. Molte volte
trascorrono la notte in bianco, pensando che la loro vita non ha alcun
significato.
Per questo sono guerrieri della luce. Perché sbagliano. Perché si
interrogano. Perché cercano una ragione: e certamente la trovano.
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