a Mita...

 

Finalmente ti ho incontrata!

Avevo già visto il tuo volto, avevo già intrecciato il tuo sguardo al mio...avevo già memorizzato il tuo "essere"!
Ma oggi...ho udito la tua voce e ho letto i tuoi pensieri!

Sei una miscellanea di candore e confusione che sublima e strazia la mia anima.
Creatura ribelle ed irruente...hai lottato e sfidato la durezza della vita, l'indifferenza degli uomini.
Hai cercato di vincere su te stessa ma ti hanno sconfitta!

Sono in troppi e troppo cattivi da combattere...e tu, povero pulcino agguerrito, non hai ottenuto nulla se non l'aver pensato di essere come loro, e hai deciso di punire il tuo corpo.
Ora il tuo vivere quotidiano è una guerra costante contro te stessa, nella quale un momento ti sei amica e subito dopo...nemica!

Oggi hai detto di aver smesso di sfidare l'umano impossibile compiendo azioni pericolose e sconsiderate, perché hai compreso che la sfida più grande è proprio quella di "vivere ogni giorno".

Ma nonostante ciò, hai lottato contro te stessa e sei riuscita a distruggere qualcosa...
Hai colpito nella direzione opposta e hai centrato...
Hai centrato la parte più preziosa e importante dell'essere uomo.
Hai distrutto la "stima di te stessa"!

Ora vivi...questo sì, ma in balia degli altri!
Vivi nella speranza di essere accettata.
Non ti aspetti nemmeno più di essere capita e amata per ciò che sei...perché NON SEI PIU'!

Ti sei uccisa con le tue mani.
Nessuno può più uccidere, ormai, ciò che è morto e sepolto da tempo!
Di te rimane il genio, la purezza nel cuore, la limpidezza dello sguardo...ma tutto ciò non basta a far tornare in vita una creatura in grado di trasmettere fuoco e vita, come lo eri tu!

Ora quella creatura...dorme!
Dorme di un sonno tranquillo ma eterno...e l'unica cosa che riesce a donare è solamente un... "tiepido" respiro!

...piango per te...piccola vita spezzata

 

 

La Ragazzina
La Nonna
Tu uomo...!
Occhi di ragazzo

A Paolo
Al Padre
Aria

 

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