Lo Specchio Magico...

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 | C'era una 
      volta... una fitta boscaglia rigogliosa 
      che veniva chiamata: "il bosco magico". Non era mappato in nessuna cartina del mondo, tuttavia pur esistendo veramente, non si riusciva a trovarlo. Tanta gente, incuriosita dalle storie che sentivano raccontare da coloro che lo avevano visitato, si era messa in viaggio alla ricerca di quel luogo magico, ma senza ottenere alcun risultato. | 
| Coloro che vi erano 
      stati sapevano solo dire che si trovava a Nord-Est, ma non erano 
      assolutamente in grado di spiegare rispetto...a cosa! Pertanto, un po' per la vaghezza delle indicazioni geografiche e un po' per il cambiamento che subivano le persone che vi erano state, nessuno è mai riuscito a svelare il segreto del bosco magico. | 
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     | Tutti, però, erano 
      a conoscenza di chi regnava sovrana in quel luogo fatato: la Strega dei 
      boschi. Era una creatura magica...a volte addirittura eterea. Non vagava spesso nel bosco, anzi...da regina schiva e solitaria, si materializzava di fronte alle creature del bosco solamente quando una di esse trovava il suo specchio...magico! La magia dello specchio consisteva proprio nel riflettere l'immagine dell'anima. | 
| Un giorno, la 
      Strega dei boschi, stava ammirando, dall'alto, lo splendore e i colori del 
      "suo" bosco, quando all'improvviso sentì provenire dall'interno della 
      boscaglia, un grido disumano di terrore. Con grazia regale e passo sicuro si diresse verso il rumore che aveva udito. Scostò un ramo e di fronte a lei 
      apparve una piccola radura dove scorreva un ruscello dall'acqua 
      cristallina. Cercò con lo sguardo, in tutta 
      la radura, una fonte di vita ma non vide nessuno. | 
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     | Stava per andarsene 
      quando all'improvviso sentì un flebile lamento provenire da un sasso 
      accanto al ruscello. Si avvicinò e vide che si 
      trattava di un aspide! La Strega dei boschi si avvicinò e si sedette lì accanto; rimase zitta per un istante e poi chiese: "Hei, Aspide, che ti succede? Perché piangi"? A: "Oh, sapessi che cosa orribile mi è successa!" S: "Dimmi, hai forse perso un tuo caro? Tua moglie o tua figlia stanno male?" A: "No, nulla di tutto ciò; stavo cercando il modo per attraversare il ruscello, quando un raggio di sole ha colpito qualcosa che ha emanato un bagliore incredibile" - disse piagnucolando - Ero così abbagliato e affascinato da quella splendida luce che mi sono avvicinato per vedere cosa fosse... - e così dicendo si rimise a piangere - S: "E allora? Di cosa si trattava?" A: "Quello" - disse singhiozzando e indicando...lo specchio. | 
| La Strega allungò 
      una mano e prese lo specchio; lo guardò a lungo e disse: "Ma Aspide, non 
      vi è nulla di strano nel mio specchio. Cos'è che ti ha sconvolto tanto?" Quando l'aspide rispose era fuori di sé dalla rabbia. A: "Nulla di strano, dici? Tu 
      non hai visto ciò che ho visto io!  S: "Adesso calmati, mio piccolo 
      serpentello spaurito, e dimmi esattamente ciò che ti ha sconvolto così 
      tanto. L'aspide, sentendo quelle parole 
      si tranquillizzò, e dopo aver fatto un respiro profondo disse: "Nello 
      specchio ho visto un... mostro!  Oh, Strega dei boschi, sapessi quanta paura mi ha arrecato il tuo specchio... non potrò mai dimenticare ciò che ho visto." | 
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       | La Strega dei 
      boschi lo lasciò sfogare, poi chiese: "Stai dicendo che era un mostro 
      della radura l'immagine che hai visto nel mio specchio?" L'aspide rifletté a lungo sulla 
      domanda, poi con voce sommessa disse: "No, non c'era nessuno! Era mia, 
      l'immagine riflessa." La Strega dei boschi rispose: 
      "Mio fragile serpentello, devi sapere che il mio specchio è magico proprio 
      per questo. La Strega dei boschi tacque un istante e poi aggiunse in tono fermo ma sereno: "Se non ti piace ciò che hai visto, e se non vuoi che gli altri ti vedano così: cambia!" Lascia che il veleno che è in te 
      defluisca dal tuo corpo. | 
| Cambia, Aspide, 
      anche perché le persone... temono gli esseri mostruosi, e può succedere 
      che prima o poi incontri qualcuno al quale fai talmente paura che potrebbe 
      prendere un masso e ...schiacciarti." A sentir quelle parole l'aspide 
      rispose: "Oh, Strega dei boschi, temo che tu abbia ragione! E' vero! S: "Già, non sei un bel vedere 
      in questo momento.  Nell'udire quelle parole, 
      l'aspide ricominciò a piangere in silenzio e a capo chino. La Strega dei boschi rispose: 
      "Bene, Aspide, terrò lo specchio magico con me finché non sarai pronto a 
      rispecchiarti. Ama te stesso e gli altri verranno da te; l'amore che sboccerà in te ti renderà bellissimo agli occhi degli altri. 
 
       
 
 Udite queste parole, l'aspide, guardò la Strega dei boschi, e ...sorrise, ed Ella non vide più né due teste né quattro occhi! | 
       
 
       
 
 
 
 
 
 
 
 
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